C’è chi lo inizia per festeggiare una ricorrenza, un evento, chi per condividere il bisogno di aiuto di tanti bambini, ragazze, famiglie che vivono nelle zone più povere del mondo, chi per ricordare un proprio caro…Sono infiniti i motivi che spingono i nostri sostenitori ad intraprendere con noi il cammino del sostegno a distanza, ma sono tutti accomunati da un elemento, la convinzione che sia un piccolo aiuto, semplice, che arricchisce la vita di chi lo riceve e di chi lo fa.

Carlo ha descritto la sua esperienza di sostegno:

<E’ un Amore donativo. Rapporto che non va inteso a senso unico; io do e l’altro riceve. Ma è reciproco perché non c’è niente di più bello che vedere le foto, leggere le lettere, i risultati degli studi, constatare che il ragazzo cresce e si fa uomo. Ecco, credo che aiutare a diventare uomini, dei bambini e ragazzi che da soli non ce la fanno, è veramente bello e testimonia che aiutare il prossimo è la più bella cosa che si possa fare.

Tutto ciò si può realizzare certamente non da soli. La Fondazione Un Raggio di Luce svolge un lavoro prezioso per le adozioni e per tanti altri progetti che ha realizzato e che ha in programma, per creare opportunità di aiuto crescita e sostegno per uomini, donne e bambini. Fin dalla sua nascita la Fondazione mi è piaciuta per il fine etico, e volto al “far del bene” lontano da movimenti politici, religiosi o di parte.>>

Grazie a Carlo, a Cristina e a tutta la loro famiglia perché tramite il loro contributo, un bambino, la sua famiglia e la sua comunità possono trovare un’alternativa alla rassegnazione e miseria in cui spesso vivono.