Suor Elvira si è sempre occupata del carcere di Berberati, Repubblica Centrafricana, e dei suoi detenuti. Un carcerato in Centrafrica è la persona più abbandonata e povera che ci possa essere, in un Paese già di per sé devastato. Se il prigioniero non viene assistito dalla sua famiglia può facilmente morire di stenti. I minori vengono tenuti insieme agli adulti e sono spesso soggetti a maltrattamenti e abusi. Suor Elvira e l’ONG Kizito monitorano costantemente la situazione del carcere di Berberati per poter aiutare e prendere in affidamento eventuali bambini e ragazzi detenuti per piccoli atti di criminalità o perché accusati di stregoneria.

La MINUSCA, il programma militare delle Nazioni Unite per la stabilizzazione del Paese, ha finanziato e affidato a Kizito l’organizzazione di un progetto di formazione per i prigionieri. Il progetto prevede una serie di corsi di formazione per i detenuti, come alfabetizzazione, sartoria, parrucchiere. Tuttavia gli spazi dove svolgere questi corsi e tenere al sicuro il materiale didattico non sono adeguati. Per questo motivo l’ONG Kizito, pur di portare avanti questa attività, si è impegnata a ristrutturare la vecchia prigione, adiacente alla struttura carceraria attuale, e costruire così una stanza con tettoria dove sia possibile svolgere le lezioni.

Con l’aiuto della Fondazione Un Raggio di Luce Onlus e grazie al sostegno che tutti voi mandate per suor Elvira e i suoi ragazzi, la tettoia e la stanza sono state ristrutturate e a breve i corsi potranno partire. Queste formazioni daranno speranza a un centinaio di giovani detenuti, persone particolarmente vulnerabili in una società che offre ben poche alternative a chi vuole riscattare positivamente la propria esistenza.

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