Condividiamo con tutti voi la lettera di Christian Lamadrid, un adolescente che fa parte del nostro programma di adozione a distanza, che ci racconta come sta vivendo questi lunghi mesi di quarantena nel suo Paese, le Filippine.

“Per fortuna sia io che la mia famiglia stiamo bene. Sono grato che la mia provincia, Camarines Norte, abbia registrato pochi casi di COVID-19 e ringrazio le persone che sono in prima linea contro questa pandemia. Grazie alla pandemia, la nostra famiglia si è riunita. Andiamo a fare picnic a Labnig, dove c‘è una spiaggia. Aiutiamo anche mia madre a piantare patate dolci, manioca, arachidi e abbiamo aiutato il nostro papà a costruire un gazebo per stare insieme all’aperto. Quando fa troppo caldo, ci dormiamo o ci facciamo dei pisolini. Quando possiamo andiamo a fare un bagno in mare per rinfrescarci e rilassarci.

Nonostante la difficile situazione che sta vivendo il nostro Paese, vedo la mia famiglia unita, come non succedeva da tempo. Però ogni volta che guardo i notiziari mi rattristo, anche perché alcune delle vittime di questo virus sono bambini innocenti. Mi dispiace molto non poter andare a scuola. Mio fratello ed io stiamo frequentando le lezioni da casa attraverso l’attività modulare perché non possiamo permetterci di seguire la didattica online. Mi mancano i miei compagni di scuola, gli amici e l‘insegnante.

Quello che posso fare ora per aiutare la mia famiglia è continuare a studiare duramente ed essere un buon esempio. Non mi stancherò mai di ringraziare la Fondazione Un Raggio di Luce Onlus e la mia famiglia adottiva a distanza che continuano a sostenere i miei studi anche in questo momento. Farò del mio meglio per mantenere la promessa di studiare duramente e realizzare così tutti i miei sogni. Spero che questa pandemia finisca prima dell‘arrivo di Natale, vorrei che i medici scoprissero una cura per prevenire o combattere questo virus.”