Non ci prendiamo cura solo dei bambini, delle donne e degli uomini in Africa e in Asia ma lavoriamo anche in Italia per favorire l’inclusione sociale di soggetti svantaggiati.
Lo facciamo in tanti modi e uno di questi è promuovendo l’educazione finanziaria, ossia insegniamo agli operatori e ai referenti di altre organizzazioni gli strumenti di finanza etica e solidale e pratiche di mutuo aiuto per migliorare la loro relazione con le persone bisognose e in cerca di supporto materiale e non solo. A fare questo ci pensa Lina Ercolini, volontaria storica della Fondazione, che ultimamente gira il nord d’Italia con la Rete Italiana di Microfinanza - RITMI.
L’economia e la finanzia sembrano argomenti lontani da noi ma non è così, sono materie necessarie, un po’ come l’italiano e la matematica lo erano diversi anni fa. Sapere cos’è un bilancio, leggere bene un estratto conto bancario e pianificare le uscite è molto utile soprattutto per chi è più disagiato e spesso incapace di qualunque forma di programmazione finanziaria. All’inizio siamo partiti su Pistoia e ora giro in lungo e largo il Piemonte trasmettendo a più persone possibili le mie competenze finanziarie e relazionali (sì perchè la lezioncina scolastica non basta!) per risolvere quelle fragilità economiche che molte persone hanno. Mi sono resa conto che ci sono tante necessità e io sono contenta di poterne soddisfare alcune.>> Grazie Prof!