Insieme e grazie anche ad ognuno di voi, da quasi venti anni Suor Elvira Tutolo e la sua ONG Kizito lottano incessantemente per i diritti e la protezione dei bambini in Repubblica Centrafricana, soprattutto per quelli più fragili e abbandonati, come ad esempio i bambini cacciati dalla famiglia perché considerati “stregoni”. Alcuni di questi minori vengono anche arrestati e incarcerati insieme agli adulti perché, secondo la legislazione centrafricana, chi commette un reato con il presunto uso della “stregoneria” è ritenuto colpevole a tutti gli effetti.

Considerata l’inesistenza la quasi totale assenza di un sistema sanitario nazionale e quindi la mancanza di diagnosi e cure adeguate, se in una famiglia muore il padre, la madre o lo zio spesso il bimbo è accusato di averli uccisi con i suoi “poteri occulti” poiché non ci sono altre spiegazioni valide e quindi il bambino è ritenuto colpevole e viene mandato in carcere insieme agli adulti.

Ebbene, in questo periodo di permanenza a Bangui, la capitale, Suor Elvira è stata invitata come esperta nel settore della protezione dell’infanzia a partecipare ad alcune sessioni nazionali organizzate per delineare le procedure e le metodologie adeguate per trattare i bambini che hanno commesso qualche tipo di reato e che sono in prigione insieme agli adulti.

Siamo certi che grazie alla sua esperienza e al suo carisma, Suor Elvira riuscirà a far leva sui poteri politici per cambiare, almeno in parte, le attuali procedure. I bambini con problemi legali dovrebbero essere affidati a strutture educative alternative al carcere, proprio come il Centro di Formazione gestito dall’ONG Kizito.