Condividiamo con tutti voi la gioia per il successo dell’impianto idrico che in collaborazione con il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco (CMSR) di Livorno abbiamo costruito in Tanzania.

Nonostante la situazione Covid-19 le attività del progetto “Impianto idrico multifunzionale nel villaggio di Nhinyila” che ha permesso di rimettere in funzione un pozzo attrezzandolo con pannelli solari sono andate avanti. Fortunatamente la Tanzania non è stata particolarmente colpita dalla pandemia e nei mesi di giugno e luglio la situazione è tornata gradualmente alla normalità.

Grazie alla collaborazione con il CMSR siamo riusciti ad attrezzare un pozzo con pannelli solari. Le attività preliminari ci hanno permesso di verificare che c’era più acqua di quello che si pensava e quindi siamo riusciti a costruire dei serbatoi per la raccolta d’acqua più grandi. Inoltre l’abbondante disponibilità di acqua ha invogliato la popolazione locale a mettersi subito al lavoro per coltivare piante di banani e papaia, i loro orti domestici e a costruire l’abbeveratoio per dare da bere ai circa 4000 capi di bestiame del villaggio. Inoltre gli abitanti di Nhinyla, stimolati dal successo di questo pozzo, hanno ripristinato in autonomia il pre-esistente e piccolo acquedotto del villaggio recuperando tre fontanelle di acqua potabile. Una di queste fontanelle recuperate è quella della scuola che ospita ben 782 scolari.

La gioia più grande è sapere che le famiglie sono soddisfatte e che adesso hanno di nuovo l’acqua nel villaggio. In particolare sono felici le donne che con questo progetto vedono diminuire in modo notevole la distanza da percorrere ogni giorno per le necessità familiari. Gli allevatori che possono abbeverare le proprie bestie senza dissidi con il resto della popolazione. I giovani contadini che con la nuova attività di orto/frutticoltura vedono maggiore speranze per migliorare la loro situazione economica.

“Pozzi alimentati da pannelli solari sono già presenti in Tanzania, ma l’innovazione sta nell’avere affiancato al pozzo abbeveratoi per gli animali e vasche per la raccolta d’acqua per l’agricoltura. Questo triplo utilizzo è unico e, per quanto a nostra conoscenza, non ne esistono di simili in Tanzania. Tanto che la funzionaria del Distretto locale si è ripromessa di proporre a livello governativo questo progetto come esempio di buona pratica” ci racconta Paolo Siani, Direttore del Centro Mondialità Sviluppo Reciproco.