La gran parte della popolazione filippina è di confessione cattolica e l‘osservanza della Festa di Ognissanti fa parte della loro tradizione religiosa. Questa festa, oggi comunemente chiamata Undas o Undras dalla parola spagnola “honra” che significa "onore", non è solo il giorno in cui si rende omaggio ai defunti nel ricordo e nella preghiera ma è anche un‘occasione di festa ed incontro tra familiari e amici. Ogni luogo di sepoltura si anima di persone che si radunano con fiori, candele, cibo e bevande.

La tradizione filippina prevede per prima cosa la pulizia delle tombe. Poi le famiglie montano tende e rimangono il giorno e la notte sui sepolcri dei loro cari, all’insegna di un clima di festa. Chi lavora lontano da casa o all‘estero torna nella città d‘origine per unirsi alla famiglia e fare la visita ai cimiteri. Alcuni giocano per passare il tempo. Altri festeggiano con la musica delle chitarre per rallegrare un‘occasione altrimenti triste. In alcuni cimiteri pubblici, in occasione del 1° novembre, i funzionari pubblici hanno dovuto vietare gli altoparlanti, il karaoke, le radio ad alto volume e persino i mazzi di carte in segno di rispetto per i defunti e per coloro che sono ancora in lutto. Si tratta di un modo tipicamente filippino di trascorrere questa giornata!

Questa tradizione religiosa e culturale è stata interrotta per la prima volta l‘anno scorso a causa della pandemia di Covid-19. Con più di 2,7 milioni di casi confermati e quasi 41.000 decessi, anche quest‘anno i filippini non celebreranno il giorno di Ognissanti e la commemorazione dei fedeli defunti vicino alle tombe o alle urne con le ceneri dei loro cari. I cimiteri saranno chiusi al pubblico dal 29 ottobre al 2 novembre proprio per prevenire la trasmissione del virus.